Dopo la vittoria del Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival 2018, Cinema Spazio Oberdan presenta in anteprima Genesis 2.0 di Christian Frei e Maxim Arbugaev, un’intrigante opera che esplora il nuovo mondo della biologia sintetica e riflette sui complessi risvolti di carattere etico di una scienza che potrebbe trasformare l’uomo in Creatore.
Qual è, infatti, il limite imposto all’uomo nella ricerca scientifica e quale il prezzo da pagare se tale limite venisse travalicato? I registi ci mostrano due aspetti tanto diversi quanto complementari di un thriller ambientato nella realtà. Christian Frei ci porta in laboratori dove sequenze di DNA, genomi e clonazione sono termini così ricorrenti da ricordarci serie tv distopiche. Maxim Arbugaev si muove invece nei fantastici paesaggi della tundra siberiana e ci mostra un giovane “indigeno” della Repubblica di Yakutia partecipare alla stagione di caccia della comunità. Le avanzate tecnologie di ricerca scientifica collidono con la quotidianità siberiana quando nei laboratori svizzeri nasce l’idea di clonare il DNA di animali estinti nelle lande desolate della Nuova Siberia, mettendo a contatto due mondi altrimenti tanto lontani. Un progetto ambizioso la cui riuscita potrebbe stravolgere il mondo per come lo conosciamo oggi.
Giovedì 13 settembre alle ore 21 sarà ospite in sala il Dott. Paolo Vezzoni, Ricercatore dell’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica e Associato all’Istituto Humanitas, che terrà una conferenza prima del film sul tema “Il genoma come essenza”.