Il bellissimo attore britannico Orlando Bloom ha appena accettato di entrare nel cast, al fianco del plurinominato all’oscar Djimon Hounsounel, del film Zulu di Jerome Salle.
Il regista, autore dell’apprezzato thriller Antony Zimmer da cui è nato anche il remake The Tourist, ha collaborato con Julien Rappeneau per adattare l’omonimo romanzo di Caryl Ferey per la versione cinematografica. La vicenda è ambientata nel Sud Africa post-Apartheid. Bloom e Hounsou saranno una coppia di agenti di polizia sudafricani chiamati a investigare sull’omicidio della diciottenne Nicole Wiese, figlia di un ex campione del mondo di rugby in forza agli Springbok. L’inchiesta è difficile e non decolla. A peggiorare la situazione salta fuori un secondo cadavere di un’altra ragazza bianca che porta sul corpo i sanguinosi segni di rituali zulù. I due poliziotti scoprono a poco a poco qualcosa di terribile: le miserabili township sudafricane rappresentano l’ideale terra di nessuno per multinazionali senza scrupoli. Anche se l’apartheid è sparito dalla scena politica, antichi e spietati nemici continuano ad agire all’ombra della riconciliazione nazionale.
Le riprese inizieranno a luglio e la conclusione del progetto è prevista per il 2013.
L’attore della Maledizione della prima luna vestirà di nuovo i panni del biondissimo elfo Legolas nel film Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato che vedremo sui nostri schermi alla fine dell’anno. Bloom ha inoltre firmato un contratto per fare di nuovo squadra con Kirsten Dunst nel drammatico Cities e nel film di Robert Graves The Laureate. Mentre il suo collega Hounsou era tra i membri del cast reclutati per l’adattamento Paradise Lost che la Legendary Pictures ha recentemente abbandonato per questioni di budget.