Julian Fellowes, vincitore di un Oscar come miglior sceneggiatore per il film Gosford Park e creatore dell’acclamata serie TV Downton Abbey, è stato scritturato dalla Universal Pictures per un nuovo adattamento cinematografico del musical Gypsy, da cui fu già realizzato un film nel 1962 che vedeva protagonista Natalie Wood e che in Italia uscì con il titolo La donna che inventò lo strip-tease. Egli dovrà adattare l’opera di Jule Styne con musiche di Stephen Sondheim. Basato sulla storia vera di Gypsy Rose Lee, la Regina del Bulesque negli anni ’30, lo spettacolo si concentra più sul personaggio di Rose, la madre di Gypsy. Si tratta di una donna pronta a tutto per veder trionfare le sue figlie, in particolare la minore June rispetto a Louise, vero nome di Gypsy. La produzione sarà affidata a Joel Silver, famoso per moltissimi lavori come Matrix, insieme a Barbra Streisand.
Gypsy Rose Lee, nata Rose Louise Hovick, è universalmente considerata la madre del moderno burlesque, nonché l’inventrice del tanga. Soubrette molto amata e donna raffinata, conobbe la fama negli anni Trenta e divenne nota come “la regina dello spogliarello”. Fu attrice, anche cinematografica, si esibì alle Ziegfield Folies, ma la sua arguzia la portò da subito a frequentare i salotti letterari. Scrisse un libro di memorie, Gypsy, da cui il musical omonimo è tratto. In Italia è pubblicato da Adelphi con il titolo Gypsy, un libro di memorie, per l’appunto.Divertente e ricercata (sua è la famigerata espressione “Che se ne parli bene, che se ne parli male, l’importante è che se ne parli”), Gypsy Rose Lee è poco conosciuta in Italia, ma è un’autentica istituzione negli Stati Uniti. Diversi omaggi sono stati programmati negli ultimi anni a Hollywood, ma finora nessuno è mai andato in porto, nemmeno il biopic G-string Mother, in cui Sigourney Weaver avrebbe dovuto interpretare Gypsy.