Dalla vignetta, alla Mostra di Venezia, alle sale italiane. L’onirico, nuovo adattamento della regista di Persepolis
Il pollo alle prugne come le madeleine di Proust. Un sapore antico che resta nella memoria sensoriale e risveglia ricordi perduti. Il nuovo film di Marjan Satrapi e Vincent Paronnaud, si presenta come prosecuzione naturale del precedente Persepolis, sebbene i protagonisti escano dalla bidimensionalitá dell’animazione per incarnarsi in Mathieu Amalric e Maria De Medeiros. La storia di un amore eterno, e perduto, raccontata con il ritmo delle antiche fiabe persiane, e allo stesso tempo un giro di valzer con la morte.Nasser Alì, un tempo eccezionale violinista, decide di lasciarsi morire dopo che la moglie distrugge il suo Stradivari. Tra la ricerca di un nuovo violino e l’abbandono nelle braccia dell’oblio, lo sguardo malinconico di Amalric ci rivela il respiro di cui viveva una volta la musica di Nasser, e l’amore che accese quel respiro. Romantica e ironica, la fiaba dalla Satrapi, tratta da un suo romanzo, nonostante qualche forzatura, ha in se un incanto di altri tempi.
Titolo originale: Poulet aux prunes
Regia: Marjan Satrapi
Cast: Mathieu Amalric, Jamel Debbouze, Golshifteh Farahani
Distribuzione: Officine Ubu
Uscita: 6 aprile
Durata: 93’
Voto: 3