Il direttore artistico della Festa del Cinema di Roma Antonio Monda, in accordo con la Presidente della Fondazione Cinema per Roma Piera Detassis, ha annunciato oggi le prime anticipazioni sull’undicesima edizione della kermesse, che si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2016 all’Auditorium Parco della Musica.
I premi Oscar Meryl Streep e Tom Hanks sono i primi ospiti a venir rivelati. Entrambi gli attori saranno protagonisti di interessanti incontri con il pubblico. Meryl Streep parlerà agli spettatori delle grandi attrici italiane che l’hanno influenzata, Silvana Mangano su tutte. Tom Hanks, invece, riceverà il Premio alla Carriera, e durante la consegna si terrà un incontro con Antonio Monda, nel corso del quale saranno mostrate sequenze dei suoi film e la clip di una pellicola particolarmente amata da Hanks.
All’attore due volte premio Oscar sarà inoltre dedicata una retrospettiva di quindici film nella quale saranno mostrati anche i suoi lavori da regista. “Considero Tom Hanks uno dei più grandi attori di tutti i tempi – dichiara Monda – per la versatilità con cui sa spaziare dal dramma alla commedia, e per la finezza psicologica con cui riesce a immortalare personaggi che rimarranno per sempre nel nostro immaginario. Il suo straordinario talento e la profonda umanità ne fanno un attore classico e sempre moderno: i suoi film e le sue interpretazioni non invecchieranno mai”.
Gli altri tre Incontri ravvicinati già previsti vedranno poi protagonisti tre artisti di valore assoluto:
– David Mamet, premio Pulitzer per la pièce “Glengarry Glen Ross”, autore de La casa dei giochi e Il colpo, sceneggiatore di decine di film fra cui Gli intoccabili di Brian De Palma e Hannibal di Ridley Scott, sarà al centro di un incontro con il pubblico nel suo duplice ruolo di regista e scrittore per il cinema;
– Don DeLillo, figura centrale della narrativa postmoderna americana, acuto osservatore delle trasformazioni che attraversano la società statunitense, racconterà del rapporto fra cinema e letteratura, e della sua passione per Michelangelo Antonioni;
– Daniel Libeskind, protagonista dell’architettura decostruttivista, ha firmato il Jüdisches Museum di Berlino ed è l’autore del progetto per la ricostruzione del World Trade Center di New York. Libeskind discuterà del rapporto tra la settima arte e l’architettura e del suo amore per il cinema di Paolo Sorrentino.
Oltre alla già citata rassegna sul miglior cinema di Tom Hanks, ci saranno altre due retrospettive, anch’esse a cura di Mario Sesti: la prima dedicata a Valerio Zurlini e la seconda, a ridosso delle elezioni presidenziali, avrà per tema la politica americana con quindici film, da John Ford e Frank Capra a Steven Spielberg.
Un omaggio speciale sarà dedicato a Luigi Comencini, del quale ricorre il centesimo anniversario della nascita. Verrà pertanto realizzata una mostra di cinquanta fotografie scattate dal regista, un ricordo per bocca delle figlie e poi proiettato il restauro di uno dei suoi capolavori, Le avventure di Pinocchio. Saranno inoltre presentati il restauro di Queimada, come omaggio a Gillo Pontecorvo nel decimo anniversario della sua morte, e L’Armata Brancaleone, di cui ricorre il cinquantenario.
Molto interessante il convegno internazionale previsto quest’anno e basato sul ruolo della critica: fra i protagonisti il critico del “New York Times”, A. O. Scott.
Il programma competo dell’undicesima edizione verrà presentato durante una conferenza che si terrà alla fine di settembre.