Il vicino psicopatico: un classico del cinema hollywoodiano, parte importante del genere che potremmo chiamare “Dramma Immobiliare” e che ha una percentuale di film appena decenti piuttosto scarsa, ma di contro moltissimi “guilty pleasures”. Basti pensare a uno dei peggiori film di Johns Schlesinger, Uno sconosciuto alla porta, degno soprattutto per un ottimo Michael Keaton, o a una commedia sottovalutatissima come Duplex, con Ben Stiller e Drew Barrymore coppia comica di altissimo livello.
Il Dramma Immobiliare spazia tra i generi, quindi, ma ora è giunto dove nemmeno l’Enterprise era mai arrivata. Diamo il benvenuto al MILF Thriller.
Per quei pochi che non lo sanno, MILF è l’acronimo del raffinatissimo concetto Mother I’d Like to Fuck (lasciamo ai vostri dizionari la traduzione) e Jennifer Lopez si dimostra la protagonista perfetta per il pericoloso incontro con Il ragazzo della porta accanto.
Jenny from the block si è appena separata dal marito fedifrago (John Corbett da Sex and the City) e vive con il problematico figlio adolescente in una grande casa nella provincia americana. Il nuovo vicino è un ventenne muscoloso, con grandi capacità nei lavori manuali e un grande amore per le lettere classiche, cosa che ovviamente affascina Jennifer, che è la professoressa del liceo locale. Finisco a letto insieme, ma lei, moglie, madre e insegnante, decide che si è trattato di un errore. E si accorgerà di avere ragione.
Sarebbe interessante scoprire che fine ha fatto Rob Cohen, perché è impossibile pensare che questo sia lo stesso regista di Fast and Furious and XxX. Il ragazzo della porta accanto è un film vecchio, senza uno straccio di idea e falso dalla prima all’ultima scena. Jennifer Lopez non è più neanche la parvenza di un’attrice da molto tempo e ciò che resta è solo la sensazione di avere buttato 91 preziosi minuti della propria vita.
Ma soprattutto, ci si rende conto che i porno di Brazzers e Naughty America hanno più dignità e scrittura di questo 50 sfumature di casalinga disperata.