Chi se lo sarebbe mai immaginato che gli sceneggiatori della Disney avrebbero trovato una ricca fonte d’ispirazione nelle attrazioni di Disneyland e dintorni. Così, dopo La maledizione della prima luna, ecco arrivare La casa dei fantasmi, commedia per famiglie ricca di effetti speciali e buoni sentimenti.
La casa dei fantasmi, la trama
Gli Evers sono una coppia di brillanti agenti immobiliari, anche se Jim negli ultimi tempi si dedica un po’ troppo al lavoro e poco alla famiglia. È arrivato il momento di staccare la spina almeno per un week end, montare in macchina con i piccoli Michael e Megan e dirigersi verso il lago. Unica deviazione sul programma, una sosta alla lussuosa villa di Edward Gracey, un affare importante per la Evers & Evers che finirà col togliere ben più dei venti minuti previsti alla breve vacanza della felice famigliola…
La casa dei fantasmi di Eddie
Un veicolo perfetto per la nuova carriera di Eddie Murphy che, lontano anni luce dai fasti di Una poltrona per due, dopo vari professori obesi si è ormai da tempo calato nei panni del capofamiglia, che capisce e fa capire agli spettatori quanto sia più importante avere un buon rapporto con i figli che con il proprio lavoro. Una missione senz’altro lodevole che qui espleta combattendo contro scheletri deambulanti e spettri di vario genere, per salvare l’adorata e trascurata mogliettina da morte certa e la magione da una terribile maledizione. Un messaggio più importante è nel più puro stile Disney: se la famiglia è unita, non esistono prove che non si possono superare, caro “Koda fratello orso”.
La casa dei fantasmi e degli effetti speciali
E ogni tanto ci scappa anche qualche risata, ma se siete in cerca di tracce di cinema, sono ectoplasmatiche quanto la sceneggiatura. La cosa migliore sono i caratteristi di contorno, mentre ci chiederemo a lungo per quale cifra Terence Stamp abbia deciso di dimenticare d’aver lavorato con Federico Fellini.