Sono partite il 30 settembre le riprese di Ritorno al crimine, sequel del fortunato Non ci resta che il crimine, diretto come il primo da Massimiliano Bruno. Il regista torna anche come attore, al fianco di Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi, gli improbabili epigoni della Banda della Magliana, coadiuvati dalle new entry Carlo Buccirosso, Giulia Bevilacqua.
Ritorno al crimine: la trama
Dopo aver viaggiato nel tempo, aver rischiato la vita, essere scampati al fuoco della banda più spietata del tempo, gli improbabili criminali, che hanno divertito il pubblico in sala, ritornano con una nuova, esilarante avventura.
Per inseguire una donna che scappa possono esserci varie ragioni, o è la donna della vita oppure è una che ha trafugato un sacco di soldi. E così Sebastiano (Gassmann), Moreno (Giallini), Giuseppe (Tognazzi) e Gianfranco (Bruno) si ritrovano a Montecarlo sulle tracce della dirompente ragazza che aveva rapito il cuore di uno e i soldi di tutti. Ma nel frattempo la vita va avanti e prende strade inaspettate, e i quattro amici dovranno fare i conti con un marito, Ranieri (Buccirosso) spregiudicato mercante d’arte, un boss Renatino (Leo) più implacabile che mai e con un passato che torna con le pistole in pugno e intenzioni affatto pacifiche.
Le riprese si svolgeranno fra Roma e dintorni e Napoli. Non ci resta che il crimine, che era ambientato nella Roma dell’estate dei Mondiali di Spagna del 1982, è stato uno dei film italiani di maggiori successi della scorsa stagione cinematografica, con oltre 4,7 milioni di euro incassati da 01 Distribution, che distribuirà anche questo seguito.
Ritorno al crimine vede un cambio della guardia in sede di sceneggiatura, firmata questa volta da Alessandro Aronadio, Andrea Bassi, Massimiliano Bruno e Renato Sannio. Il film è una produzione Italian International Film – società di Lucisano Media Group – con Rai Cinema. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano.