Paperino siamo noi, e poche affermazioni possono rivelarsi più veritiere di questa. Che è anche il titolo della mostra curata da Gianni Bono, storico del fumetto italiano, che dal 26 ottobre al 3 Novembre sarà ospitata dal Mercato del Carmine di Lucca. Lì per una settimana, quella ovviamente di Lucca Comics & Games, vivrà l’universo del personaggio nato dalla penna di Walt Disney e del suo ‘alter ego’ supereroistico “Paperinik”, che quest’anno compie 50 anni, non solo grazie a opere inedite, disegni e fumetti, ma grazie anche alle nuove tecnologie.
L’esposizione sarà divisa in quattro sale: si partirà dalla “Paperino VR Experience”, innovativa escape room che, grazie alla tecnologia della realtà virtuale e dei visori “Oculus Quest”, permetterà ai visitatori di vestire i panni di Paperino, di esplorare la sua casa e il rifugio sotterraneo di Paperinik. L’esperienza ludico-interattiva, si basa sui disegni Disney e ricrea in modo fedele l’abitazione del celebre papero e del suo super alter ego. I visitatori, dotati di Oculus e joystick, avranno otto minuti di tempo per risolvere gli indovinelli presenti nel gioco e scoprire tutti gli ambienti della casa di Paperino in un viaggio virtuale immersivo ed emozionante.
L’esperienza continuerà grazie a Kinder che intratterrà grandi e piccini con divertenti attività: i visitatori potranno creare, su grandi pareti magnetiche, il proprio Paperavatar, una versione a propria somiglianza del papero più famoso al mondo, combinando vari elementi realizzati dall’artista Disney Paolo Campinoti che sarà presente nell’area Kinder per realizzare sul momento creazioni “paperiniche”.
Inoltre, non può mancare il momento foto facendo finta di essere l’avventuroso Paperinik o un romantico Paperino (o Paperina!). E poi tante altre sorprese!
Lasciate le prime due sezioni interattive si entrerà nella “Pinacoteca di Paperino” dove saranno esposti per la prima volta una serie di spettacolari dipinti, tramite i quali gli artisti Disney hanno voluto omaggiare, parodiandole, grandi opere della pittura mondiale. D’altronde, la parodia è una delle principali caratteristiche del fumetto Disney, rappresentate nella mostra dalle prime edizioni de: “L’inferno di Topolino” e “I Promessi Paperi”. Sempre in quest’area saranno presenti alcuni pezzi unici, come la serie completa di ceramiche di Paperino realizzate dal fiorentino Ugo Zaccagnini negli anni Quaranta e due dipinti di Romano Scarpa autografati in Italia dallo stesso Walt Disney negli anni Sessanta.
Il percorso prevede inoltre una serie di teche dedicate a “La Storia di Paperino” ove saranno esposti reperti cartacei originali delle pubblicazioni di Paperino, tutti di grande unicità. Dal menabò (progetto/studio) del primo numero del giornale “Paperino”, realizzato da Federico Pedrocchi nel 1937, alla prima annata del Donald francese sempre degli anni Trenta, alle locandine originali d’epoca per i vari lanci del giornale “Topolino” con testimonial Paperino, sino alla rarissima “Paperino e la Cleopatrias extinta”, albo omaggio per gli abbonati a Topolino nel 1952.
Spazio anche agli introvabili numeri di Disney MEGAzine, primo collaterale italiano allegato a un quotidiano (La Repubblica, 1996).
L’esposizione si concluderà nel bookshop dove sarà possibile acquistare gadget, memorabilia, pubblicazioni ormai esaurite Disney, e portate in mostra in un limitato numero di copie recuperate per l’occasione, come tutte le novità Panini e Giunti, gli editori italiani di Paperino.