Ventun’anni ancora da compiere e già un carnet di registi di tutto rispetto nella sua filmografia. Tim Burton, Bryan Singer e anche il nostro premio Oscar Gabriele Salvatores, che l’ha scelta per il ruolo dell’angelicata Xenya in Educazione Siberiana. Un’esperienza che è piaciuta molto a Eleanor Tomlinson come ha raccontato a The Cinema Show.
“Lavorare con Salvatores e in un film italiano è stato fantastico. Non conoscevo I lavori precedenti di Gabriele. Quando mi sono documentata ho capito che sarebbe stato molto coinvolgente. E non mi sbagliavo”.
Il pubblico italiano ha quindi avuto l’occasione di conoscere meglio questa giovane e lanciatissima ragazza, al 100% British, nel giro di poche settimane, vista l’uscita ravvicinata del film tratto dall’opera di Nicolaj Lilin e de Il cacciatore di giganti, rivisitazione della fiaba di Jack e il fagiolo magico da parte di Bryan Singer. Eleanor fa la principessa, e quando le chiediamo con chi si è trovata meglio tra il nostro Gabriele e il regista de I soliti sospetti, risponde con un eloquente “No Comment”.
Figlia d’arte, anche il padre Malcolm è un attore, Eleanor Tomlinson ha iniziato appena adolescente con un piccolo ruolo in The Illusionist, in cui interpretava la giovane Jessica Biel. Ma è due anni dopo, nel 2008, che si fa notare, appena sedicenne, per un perizoma galeotto nel teen cult inglese La mia vita è un disastro, da noi arrivato solo direct to video.
Dopo alcune apparizioni televisive, viene scelta da Tim Burton per un piccolo ruolo in Alice in Wonderland, ma la ragazzina si sta intanto trasformando in una bellissima giovane donna, categoria assai appettita dagli agenti, sempre in cerca di un volto nuovo da lanciare. Eleanor sparisce così per tre anni, per trasformare il diamante da grezzo in una pietra preziosa. Finita la cura, ecco arrivare subito il ruolo da protagonista ne Il cacciatore di giganti, principessa ribelle che viene catturata dai colossi mentre il giovane contadino Jack scala la pianta di fagioli per salvarla.
Di Salvatores abbiamo già detto, ma questo è il presente. Il futuro è già dietro l’angolo con Styria, morbosa storia d’amore tra un’adolescente e un misterioso straniero, opera prima della coppia Chernovetzky – Devendorf, e l’horror The Spider, le cui riprese inizieranno a breve.
Conoscendo Hollywood, sentiremo presto molto parlare di questa ragazza.