Stiano pure tranquilli i fan di Quentin Tarantino, ne L’uomo con i pugni di ferro, opera prima del rapper RZA, troveranno molti dei motivi per cui amano andare al cinema a vedere le creazioni del responsabile di Kill Bill e Django Unchained.
E se quello dichiara di ispirarsi al Western all’italiana, questo palesa una fascinazione per il Wuxia Pian più classico, qui declinato secondo una escalation da videogioco e arricchito da scontri all’arma bianca e supereroi di ogni tipo. Western e sangue non mancano nemmeno qui, ma l’estetica è molto più da comics che cinematografica.
Pregi e difetti dell’esordio di un personaggio comunque eccessivo. Al quale, per fortuna, lo stesso Eli Roth (co-sceneggiatore e aiuto regista) ha posto un freno, visto che l’idea del musicista era quella di farne un film in due parti… Difficile pretendere realismo dal creatore di un tale bailamme, ma prolungare l’azione – per quanto siano solo novantatré minuti – sarebbe stato sicuramente eccessivo e inutilmente prolisso.
L’uomo con i pugni di ferro
Titolo originale: The Man with the Iron Fists
Regia: RZA
Cast: Russell Crowe, Jamie Chung, Lucy Liu
Distribuzione: Universal Pictures
Uscita: 9 maggio 2013
Durata: 93’
Voto: 2,5