Perché te lo dice mamma. È la solita, fastidiosa storia: una bella ragazza, intelligente e simpatica, ma ancora non sposata. E la madre che si impiccia di tutto, che cerca di trovarle un uomo a tutti i costi, altrimenti il ticchettio dell’orologio biologico si inizia a sentire un po’ di più…
La facile ricetta di Perché te lo dice mamma
Come prendere due brave attrici di generazioni diverse e sprecarle totalmente: si da loro un copione verboso e piuttosto banale, con frasi talmente lunghe da sembrare monologhi, e le si lascia libere di “pascolare” senza alcuna direzione.
E pensare che Michael Lehmann un tempo era un grande regista, autore, tra le altre cose, di quell’acidissimo e meraviglioso Heathers che da noi uscì con l’ignobile titolo Schegge di follia. Poi però con il tempo si è rovinato: vedi 40 giorni 40 notti e adesso questo…
La morale è sempre la stessa: la mamma non dovrebbe ficcare il naso solo “perché lo dice lei”, ma non è divertente il modo asettico in cui viene portata sullo schermo. Tiepidino… confezionato così, tanto per girare un altro chick-flick.