Pensavamo di essercene liberati, aveva detto che si sarebbe ritirato, e invece c’è sempre chi esce dalla porta e rientra dalla finestra. Si scherza ovviamente. La notizia, lo dice il titolo, è che Xavier Dolan sarà il Presidente di giuria di Un Certain Regard, la sezione ufficiale collaterale del Festival di Cannes 2024.
Xavier Dolan ha vinto il Premio della Giuria per Mommy al 67° Festival di Cannes nel 2014.
Xavier Dolan è una creatura di Cannes, di Thierry Fremaux in particolare, che ha alimentato il talento del giovane cineasta autodidatta canadese, e anche il suo ego a dire il vero, ma ognuno ha i suoi metodi d’altronde.
“Sono umile e felice di tornare a Cannes come Presidente della Giuria di Un Certain Regard“, ha dichiarato Xavier Dolan. Della seconda siamo sicuri, sulla prima qualche dubbio lo nutriamo. “Più ancora che fare film, scoprire il lavoro di registi di talento è sempre stato al centro del mio percorso personale e professionale. In questa responsabilità che mi è stata assegnata, vedo l’opportunità di concentrarmi con i membri della Giuria Un Certain Regard su un aspetto essenziale dell’arte cinematografica: le storie raccontate in modo veritiero. ”
Dolan ha scritto, diretto, prodotto e interpretato il suo primo lungometraggio, I Killed My Mother, a 19 anni. Adattato da un racconto che aveva scritto qualche anno prima, il film rappresentò il Canada agli Academy Awards.
Con Heartbeats (2010), il suo secondo film, fa il suo primo ingresso Un Certain Regard a soli 21 anni.
Due anni dopo, con Laurence Anyways, presentato in anteprima ancora a Un Certain Regard, Suzanne Clément vince il premio della sezione per la migliore attrice ex-aequo.
Il suo quinto film è il thriller psicologico Tom à la ferme, in concorso a Venezia 70, e poi Mommy, il primo nel concorso principale di Cannes, film che racconta le difficoltà di una madre single nel crescere il proprio figlio. Con questo vince Premio della Giuria a pari merito con Goodbye to Language di Jean-Luc Godard. Con questa scelta, la Giuria ha premiato sia i registi più anziani (84 anni) che quelli più giovani (25 anni) del Concorso. L’anno successivo Dolan fa parte della giuria presieduta dai fratelli Coen al 68° Festival di Cannes.
Il suo film successivo, l’opera corale It’s Only the End of the World, adattamento dell’opera teatrale di Jean-Luc Lagarce, riceve il Grand Prix al 69° Festival di Cannes, ma non convince completamente. Ancora meno il successivo The Death and Life of John F. Donovan, storia della corrispondenza di un ragazzo con il suo attore preferito, interpretato da Kit Harington. A questo segue Matthias & Maxime, presentato in Concorso, a Cannes naturalmente, nel 2019.
Ha interpretato alcuni ruoli di rilievo per altri registi, tra cui Illusioni perdute di Xavier Giannoli, che gli è valso una nomination al Premio César come miglior attore non protagonista. Nel 2022, Xavier Dolan ha poi diretto la sua prima serie televisiva, The Night Logan Woke Up.
Greta Gerwig presiederà la Giuria del 77° Festival di Cannes, che si svolgerà da martedì 14 maggio a sabato 25 maggio 2024.
La selezione ufficiale sarà annunciata giovedì 11 aprile 2024.