The Fountain, in Italia L’albero della vita. Il più odiato, il più maltrattato, il più osteggiato tra tutti i film presenti alla 63. Mostra del Cinema di Venezia. Il muro di Ippoliti era praticamente riempito per metà dalle stroncature di questo film. Difficile dar torto agli spettatori, quando un film di soli 90’ sembra durare all’incirca una settimana, con scene ripetute fino alla nausea e riflessioni sulla vita eterna, sulla scienza che può sconfiggere la malattia e la morte, degne di un corso da autogestione del liceo.
Visivamente interessante, ma di certo non originale, The Fountain è un ottimo esempio di cosa non si deve fare per sfruttare al meglio due bravi attori, con carisma e sex appeal da vendere, quali Hugh Jacman e Rachel Weisz. Basta metter loro a disposizione un copione prolisso e costringerli ad assumere al massimo tre espressioni facciali. I personaggi, moltiplicati in uno spazio a-temporale, assumono diversi ruoli, ma la loro valenza non cambia. Il risultato è che non si capisce proprio dove la storia voglia andare a parare. Le filosofie orientali studiate alla spicciola si mescolano con valenze bibliche, con leggende pagane e storie di conquistatori, in una sorta di dimensione che esiste al di là di tutto.
Chi, come la sottoscritta, sta ultimamente riflettendo su cosa sia realmente necessario al cinema e cosa invece getti alle ortiche soldi che potrebbero essere investiti in progetti migliori, non si lasci ingannare: The Fountain è un lavoro assolutamente necessario. Film così fanno capire al pubblico quali sono gli autori – o presunti tali – che, grazie a una pellicola ben riuscita per pure fortuna, vengono sopravvalutati e vivono di rendita. Ma fateci conoscere il pusher!
L’albero della vita – The Fountain
Titolo originale: The Fountain
Regista: Darren Aronofsky
Cast: Hugh Jackman, Rachel Weisz, Ellen Burstyn, Mark Margolis
Distribuzione: Twentieth Century Fox Italia
Durata: 96′
Data di uscita italiana: 16 marzo 2007